La disdetta dell’incarico di un’agenzia immobiliare è una decisione che può emergere quando si affida la vendita o l’affitto di un immobile a un’agenzia. Questa scelta nasce da una relazione basata su fiducia e aspettative, ma, come in ogni rapporto, possono sorgere situazioni che portano a riconsiderare tale decisione.
Che sia dovuto a un cambio di piani, a insoddisfazione per il servizio ricevuto, o al desiderio di intraprendere una diversa direzione, è fondamentale comprendere che rescindere il contratto con un’agenzia immobiliare – anche noto come mandato immobiliare – è un’opzione praticabile, che necessita di essere gestita con attenzione e consapevolezza.
Scopriamo insieme cos’è un incarico di vendita immobiliare, i motivi ed i consigli per la conclusione del rapporto in modo semplice e senza incomprensioni.
Che cosa è l’incarico per un’agenzia immobiliare?
Prima di addentrarci nel cuore della questione, ovvero la disdetta dell’incarico, è fondamentale capire bene cosa sia un incarico immobiliare e quali sono le sue varie forme. Il mandato è, in sostanza, un accordo tra te e l’agenzia immobiliare che stabilisce i termini secondo cui l’agenzia agirà per vendere o affittare il tuo immobile. Può assumere diverse forme, ognuna con le sue specificità.
L’incarico esclusivo è un po’ come una relazione: ti lega a un’unica agenzia, che diventa l’unico intermediario autorizzato a gestire la vendita o l’affitto del tuo immobile. Questo tipo di incarico spesso promette un impegno più profondo e servizi più personalizzati, ma richiede anche una fiducia reciproca solida.
L’incarico non esclusivo, invece, è un po’ più aperto, permettendoti di lavorare con più agenzie contemporaneamente. È un po’ come uscire a appuntamenti con più persone, sperando di trovare quella giusta che fa al caso tuo.
L’incarico di vendita diretta ti permette di entrare in gioco anche tu: puoi cercare acquirenti per conto tuo, mantenendo l’opzione di vendere tramite l’agenzia. È un po’ come avere il piede in due scarpe, mantenendo un po’ di autonomia nel processo.
Capire i termini del tuo mandato è cruciale, perché ogni tipo ha le sue regole del gioco, soprattutto quando si tratta di rescindere l’accordo. Prima di firmare, è come leggere le regole prima di iniziare una partita: assicurati di sapere in cosa ti stai imbarcando, per evitare sorprese lungo il cammino.
Vuoi approfondire cosa è l’incarico immobiliare? Leggi questa guida con tutto ciò che devi sapere sul mandato immobiliare.
Quanto dura il mandato per un’agenzia immobiliare e che vincoli ci sono?
La durata dell’incarico conferito a un’agenzia immobiliare e i vincoli ad esso associati sono elementi chiave che ogni proprietario dovrebbe considerare attentamente prima di firmare un contratto. Tipicamente, la durata di un mandato può variare significativamente, spesso estendendosi da pochi mesi fino a un anno, a seconda degli accordi tra le parti e della tipologia di mandato scelto, che sia esclusivo o non.
Al termine del mandato, emergono considerazioni particolari riguardanti i potenziali acquirenti che hanno visitato l’immobile o a cui è stato proposto durante il periodo di incarico dell’agenzia. In molti contratti di mandato esclusivo, esiste una clausola che stabilisce che, in caso di vendita dell’immobile a uno di questi clienti entro un certo periodo dalla scadenza del mandato – tipicamente un anno – l’agenzia ha comunque diritto alla commissione concordata. Questo significa che l’agenzia è tenuta a stilare un elenco dei nominativi dei clienti a cui è stata proposta la proprietà e il proprietario attuale, per un periodo di tempo successivo alla scadenza del mandato, rimane vincolato nei confronti dell’agenzia per quanto riguarda questi potenziali acquirenti.
Motivi comuni per la disdetta dell’incarico
Capita a tutti, prima o poi, di ripensarci. Nel mondo degli affari immobiliari, questo momento può arrivare quando ti rendi conto che l’incarico con la tua agenzia non sta portando i frutti sperati. I motivi per voler rescindere un mandato di vendita immobiliare possono essere vari e spesso riflettono non solo le dinamiche del mercato, ma anche le relazioni personali e professionali.
Risultati insoddisfacenti
A volte, la decisione di rescindere l’incarico deriva da una delusione nelle prestazioni dell’agenzia. Forse le visite sono poche e sporadiche, o le strategie di marketing sembrano non decollare. In altri casi, potresti sentirti come se la tua proprietà non stesse ricevendo l’attenzione che merita, relegata in fondo al catalogo dell’agenzia.
Cambiamenti nei piani
La vita è imprevedibile. Cambiamenti personali o professionali possono portarti a rivedere i tuoi piani di vendita o affitto. Forse hai deciso di non vendere più la casa o hai bisogno di ritirarla temporaneamente dal mercato per qualsiasi motivo, dal bisogno di effettuare ristrutturazioni all’improvvisa necessità di utilizzarla.
Trovare una migliore corrispondenza
A volte, semplicemente, si scopre che c’è un’altra agenzia che sembra più in linea con le tue esigenze o che ti offre condizioni più vantaggiose. Il mercato immobiliare è vasto e le opzioni sono molte, quindi è naturale voler esplorare diverse vie per ottenere il miglior risultato possibile.
Non c’è chimica
Non sottovalutare l’importanza di una buona comunicazione e di un rapporto di fiducia con la tua agenzia. Se senti che la chimica non c’è, che le tue richieste non vengono ascoltate o che le strategie proposte non sono in linea con le tue aspettative, potrebbe essere il momento di considerare altre opzioni.
Leggere il contratto del mandato prima della disdetta
Prima di fare qualsiasi mossa, è essenziale tirare fuori dalla cartella “Documenti Importanti” quel contratto che hai firmato all’inizio della tua avventura con l’agenzia immobiliare. Sì, proprio quello che forse non hai letto nei minimi dettagli mentre la tua attenzione era concentrata su altre incombenze e impegni. Questo documento è prezioso, contiene indicazioni fondamentali su come navigare nelle acque talvolta turbolente della disdetta dell’incarico.
Leggi il contratto con attenzione
I contratti possono essere noiosi, lo sappiamo, ma in questo caso, il diavolo si nasconde davvero nei dettagli. Cerca le clausole relative alla disdetta: ci sono termini specifici da rispettare? È previsto un periodo di preavviso? Ci sono penali da considerare? Queste informazioni sono cruciali per capire come procedere senza incappare in spiacevoli sorprese.
C’è un periodo di preavviso?
Molti contratti richiedono un periodo di preavviso prima che la disdetta diventi effettiva. Assicurati di conoscere questi termini per evitare di ritrovarti in una situazione imbarazzante in cui pensavi di essere libero di andare a tuo piacimento, ma il contratto del mandato dice il contrario.
Sono previste delle penali nella disdetta dell’incarico?
Alcuni incarichi prevedono penali in caso di disdetta anticipata. Queste possono variare notevolmente e influenzare la tua decisione. Valuta attentamente se la disdetta vale il costo potenziale e considera se ci sono modi per negoziare o ridurre queste penali.
Consulta un professionista
Se il contratto sembra più complicato del previsto o se hai dubbi su come procedere, potrebbe essere il momento di chiamare un professionista. Un consulente legale o un nuovo agente immobiliare può offrirti una prospettiva esterna e consigliarti sulla migliore linea d’azione.
Come procedere con la disdetta
Dopo aver riletto con attenzione il contratto e aver ponderato la tua decisione, è arrivato il momento di comunicare formalmente la tua intenzione di rescindere l’incarico con l’agenzia immobiliare. Questo passaggio, sebbene possa sembrare scoraggiante, è cruciale per assicurare che la transizione avvenga in modo fluido e senza incomprensioni. La chiave qui è la chiarezza e la professionalità: anche se le emozioni sono difficili da ignorare, soprattutto se la decisione deriva da insoddisfazione, è importante mantenere un approccio professionale per preservare le relazioni e garantire una conclusione positiva per entrambe le parti.
Inizia redigendo una lettera di disdetta in cui esprimi chiaramente la tua decisione di terminare l’incarico, citando i termini contrattuali pertinenti e rispettando i tempi di preavviso concordati. È una buona prassi includere nella lettera i motivi della disdetta, specialmente se ci sono stati problemi specifici che l’agenzia potrebbe migliorare in futuro; tuttavia, cerca di farlo in modo costruttivo e non accusatorio.
Una volta redatta la lettera, inviala tramite un metodo che ti fornisca una ricevuta o una conferma di consegna, come una raccomandata con ricevuta di ritorno o una mail certificata. Questo passaggio non è solo una formalità burocratica, ma serve a proteggere entrambe le parti, fornendo una prova documentata della comunicazione.
Dopo aver inviato la lettera, potrebbe essere necessario un incontro di persona o una chiamata per discutere i dettagli pratici della disdetta, come la gestione delle visite ancora in programma o la conclusione di trattative in corso. Approccia queste discussioni con apertura e flessibilità, cercando soluzioni che siano eque per entrambe le parti.
E dopo la disdetta dell’incarico cosa succede?
Dopo aver comunicato formalmente la tua decisione di rescindere il mandato con l’agenzia immobiliare, è il momento di affrontare e gestire le conseguenze pratiche di questa scelta. Questa fase richiede attenzione ai dettagli e una buona dose di diplomazia, poiché potresti dover navigare tra questioni aperte e impegni esistenti.
Innanzitutto, considera eventuali obbligazioni rimanenti o questioni aperte con l’agenzia. Se ci sono visite alla proprietà già pianificate o trattative in corso con potenziali acquirenti introdotti dall’agenzia, è importante gestire queste situazioni con cura. Discuti apertamente con l’agenzia su come procedere in modo che entrambe le parti siano soddisfatte dell’esito. In alcuni casi, potrebbe essere opportuno permettere la conclusione di queste attività, specialmente se potrebbero portare alla vendita dell’immobile.
Successivamente, rifletti su come procedere con la vendita del tuo immobile dopo la disdetta dell’incarico. Potresti decidere di affidarti a un’altra agenzia immobiliare, magari dopo aver condotto ulteriori ricerche per trovare quella che meglio si allinea alle tue esigenze e aspettative. In alternativa, potresti considerare la vendita privata, se ti senti preparato a gestire direttamente il processo. Ogni opzione ha i suoi vantaggi e richiede una diversa serie di preparativi e considerazioni.
Infine, prenditi un momento per riflettere sull’esperienza con l’agenzia precedente. Analizza cosa ha funzionato e cosa no, e utilizza queste informazioni per migliorare la tua strategia di vendita in futuro. Forse ci sono stati malintesi che potrebbero essere evitati in futuro o aspettative non completamente allineate che potrebbero essere chiarite all’inizio di una nuova collaborazione!
7 Commenti
Marco
su ha detto
Ho letto tutto l’articolo ma non ho ricevuto la risposta inerente ai miei dubbi, e cioè: dopo la lettera di disdetta AR per termine del mandato, e magari dopo un anno o due successivo alla disdetta, mi capita di vendere la casa a una persona che io non conosco ma che l’agenzia ha scritto sul suo libro cosa succede? La mia domanda è: sono ancora vincolato a dover pagare la provvigione, o libero legalmente con l’agenzia? Perché se fosse il primo caso, una firma per la vendita di una casa, diventerebbe un ipoteca a favore dell’agenzia. È un po’ come dire: “adesso la casa è mia e se la venti mi devi dare dei soldi” e a me questo sembra una truffa e un’estorsione.
Grazie, rimango in attesa di risposta.
Marco
Leonardo Viviani
su ha detto
Buonasera Marco,
capisco il suo dubbio e le posso dire che la situazione dipende da alcune specifiche normative e dalle condizioni indicate nel contratto con l’agenzia. La legge prevede dei termini entro cui l’agenzia potrebbe avere diritto alla provvigione, anche dopo la disdetta dell’incarico, se il compratore è stato inizialmente introdotto dall’agenzia.
Tuttavia, la durata di questi vincoli e le condizioni precise possono variare. Per questo motivo, le consiglierei di consultare il suo legale di fiducia per ottenere una risposta chiara e specifica alla sua situazione.
Restiamo a sua disposizione per ulteriori dubbi.
Paola Nassif
su ha detto
Ho un contratto di esclusiva che mi scade il 31/12/2024, lo scorso 15 ottobre mi hanno fatto firmare una postilla nel contratto originale, il rinnovo per altri 6 mesi fino al 30 giugno 2025, posso disdire il rinnovo? In quanto ancora non è scaduto il primo incarico?
Leonardo Viviani
su ha detto
Gentile Paola,
grazie per averci contattato e per aver condiviso la sua situazione. In base alle informazioni fornite, possiamo dire che, in genere, se il rinnovo è stato formalizzato tramite una postilla nel contratto originario, la disciplina contrattuale dovrebbe rimanere invariata rispetto all’incarico iniziale. Quindi, se l’incarico non prevedeva la possibilità di disdetta prima della scadenza, anche il rinnovo dovrebbe seguire la stessa regola.
Detto questo, per avere una certezza completa su questa possibilità, sarebbe necessario analizzare il testo dell’incarico e della postilla. La questione potrebbe avere sfumature particolari che solo una lettura approfondita dei documenti può chiarire. Consigliamo comunque di rivolgersi a un legale per ottenere una consulenza specifica e adeguata alla situazione.
Rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti,
Leonardo Viviani
Agente immobiliare e socio fondatore di Idee & Immobili
Pier Fabio Orlando
su ha detto
Buongiono,
ho dato l’incarico ad una agenzia per la vendita del mio immobile, mutuo pagato e nessuna ipoteca.
L’agenzia, dopo aver fatto visitare l’immobile ad una coppia, non si è più fatta viva per diverso tempo.
alchè, dopo questo tempo vuoto, sono venuti a dirmi che era il caso di abbassare il prezzo di circa 15k, cercando, non solo di rinnovarmi il contratto con loro di un altro anno ma andando contro a quelle che sono le mie richieste.
Il venditore mi ha detto che loro non avrebbero più portato nessuno e non avrebbero più fatto nulla.
Tempo dopo ho scoperrto che questa agenzia ha la nomea per questa linea/idea di vendere, ossia, chiede a tutti, poco dopo tempo, di abbassare il prezzo e non di poco, ma non so e non ne capisco lo scopo, forse per avere la certezza di vendere a scapito di chi vende, difatti so che hanno centinai di immobili quasi tutti bloccati nella mia stessa situazione.
Possibile che non possa rescindere il contratto per inadempienza dei loro impegni?
Nessuna legge tutela noi? Solo leggi che tutela loro?
Grazie a chi risponderà
Leonardo Viviani
su ha detto
Buongiorno Pier Fabio Orlando,
grazie per aver condiviso la sua esperienza. La situazione che descrive è complessa e, per valutarla correttamente, sarebbe essenziale esaminare il contratto di incarico che ha sottoscritto con l’agenzia. Questo documento stabilisce i diritti e i doveri di entrambe le parti e rappresenta il riferimento principale per capire le possibilità di rescindere l’accordo.
In generale, se ritiene che l’agenzia non abbia rispettato gli impegni concordati o agito in modo poco professionale, potrebbe essere utile raccogliere documentazione che dimostri eventuali inadempienze (email, comunicazioni o mancate attività previste). Con il supporto di un legale di fiducia, potrebbe verificare se sussistono i presupposti per contestare il loro operato e valutare le opzioni disponibili, inclusa una possibile rescissione per inadempienza.
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti, restiamo comunque a disposizione.
Un cordiale saluto,
Leonardo
Agente immobiliare e socio di Idee & Immobili Srl
Barbara
su ha detto
Buonasera ho un contratto in esclusiva con in agenzia fino a giugno 2025 vorrei svincolarli perché non vorrei vendere più per motivi di cambio lavoro ! Ma la disdetta anticipata comporta una penale del 60% della provvigione pattuita ! Come posso fare per svincolarmi ! C’è un diritto di recessione per giusta causa ma quale può essere la giusta causa ?