Acquistare o vendere un immobile è un processo che va ben oltre la semplice transazione finanziaria. Tra i vari documenti e certificazioni richiesti, come la visura ipotecaria, la planimetria catastale o l’attestato di prestazione energetica APE, il certificato di agibilità spicca per la sua importanza cruciale.

Ma cosa rappresenta esattamente questo documento nel labirinto burocratico dell’immobiliare? In questo articolo, andremo a scoprire in dettaglio cosa è il certificato di agibilità, perché è così importante, e come si può ottenere.

Scopriamo insieme cos'è e come si ottiene il certificato di agibilità di un immobile

Che cosa è il certificato di agibilità dell’immobile

Il certificato di agibilità è un documento che potrebbe essere paragonato al “certificato di nascita” di un immobile. Esso attesta che l’edificio è in conformità con una serie di criteri legali e normativi che vanno dal risparmio energetico alla sicurezza strutturale, dalla salubrità degli ambienti alla conformità degli impianti. 

Questo certificato ha una storia legislativa lunga e complessa. Introdotto per la prima volta nel 1934, ha subito diverse modifiche, l’ultima delle quali è stata nel 2001 con il DPR 380. Questa modifica ha integrato e sostituito il concetto di “abitabilità” con quello di “agibilità”, rendendo il certificato ancora più completo e dettagliato.

A cosa serve il certificato di agibilità?

Il certificato di agibilità è molto più di un semplice requisito burocratico. È la chiave che apre le porte a una serie di opportunità e transazioni per il vostro immobile. Senza questo certificato, sarebbe impossibile vendere, affittare o persino utilizzare l’immobile per scopi commerciali. 

È, in pratica, la garanzia che l’immobile è legale, sicuro e conforme alle normative vigenti.

Chi certifica l’agibilità di un immobile?

Con le modifiche legislative del 2013, la responsabilità del rilascio del certificato è passata dai Comuni ai professionisti del settore. Ora, un architetto, un geometra o un ingegnere deve redigere una Segnalazione Certificata di Agibilità (SCA), che funge da autocertificazione. 

Questo documento deve poi essere consegnato al Comune entro 15 giorni dalla comunicazione di fine lavori, rendendo il processo più snello ma anche più responsabilizzante per i professionisti coinvolti.

Quando è obbligatorio avere il certificato di agibilità dell’immobile?

Il certificato di agibilità è obbligatorio in una vasta gamma di situazioni. Oltre alle nuove costruzioni, è necessario anche per ricostruzioni, sopraelevazioni e qualsiasi tipo di intervento che modifichi le condizioni strutturali o funzionali dell’immobile. Questo include modifiche che possono influenzare la salubrità, la sicurezza, l’igiene e il risparmio energetico dell’edificio.

Cosa succede se non si ha il certificato di agibilità dell’immobile?

La mancanza di questo certificato può avere conseguenze gravi e costose. Le sanzioni per la mancata presentazione possono variare dai 77 ai 464 euro, ma questo è solo la punta dell’iceberg. Senza un certificato di agibilità, l’immobile diventa in pratica inutilizzabile per qualsiasi scopo legale, rendendo impossibili transazioni come la vendita o l’affitto.

Come si ottiene il certificato di agibilità?

Ottenere questo certificato non è un processo da prendere alla leggera. Richiede una serie di passaggi burocratici e la presentazione di una pila di documenti. 

Oltre all’autocertificazione redatta dal professionista, è necessario presentare il certificato di collaudo statico, una dichiarazione del Direttore dei Lavori che attesti il rispetto delle normative in materia di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche, e l’attestato di conformità degli impianti elettrico e idrotermosanitario.

Quanto costa richiedere il certificato di agibilità dell’immobile?

Il costo per la richiesta del certificato può variare notevolmente. Oltre ai costi professionali per la redazione dei documenti, potrebbero esserci tasse comunali o spese amministrative. Tuttavia, considerando le pesanti sanzioni per la mancata presentazione e le implicazioni legali di non avere un certificato, è un investimento che ogni proprietario di immobile dovrebbe considerare come non negoziabile.

Perché il certificato di agibilità è indispensabile

Concludendo, non sottovalutate mai l’importanza del certificato di agibilità quando si tratta di comprare, vendere o affittare un immobile. È più di un pezzo di carta: è una garanzia di sicurezza, legalità e conformità. Senza questo certificato, sarete esposti a una serie di rischi legali e finanziari.

Per questo motivo, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti del settore per navigare attraverso la complessa burocrazia italiana. Se avete dubbi o domande, non esitate a contattare un esperto: la tranquillità vale ogni centesimo speso. Noi di Idee & Immobili seguiamo il mondo del settore immobiliare da oltre vent’anni e siamo pronti a mettere a disposizione la nostra esperienza e professionalità.

Una guida completa e aggiornata per comprare o vendere casa

Se stai pensando di comprare o vendere un immobile, sapere tutto sul certificato di agibilità è solo l’inizio.

Per una visione più completa e dettagliata su tutti gli aspetti della compravendita, dai un’occhiata alla nostra raccolta di articoli utili. Questa raccolta offre tutte le informazioni fondamentali di cui avrai bisogno per navigare con consapevolezza e successo nel complesso mondo delle transazioni immobiliari.

Da come scegliere l’agenzia immobiliare giusta a come ottenere il miglior prezzo per la tua proprietà, troverai una vasta gamma di risorse che ti aiuteranno in ogni fase del processo.

Scopri la guida ed i consigli di Idee & Immobili per acquistare casa o vendere un immobile